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Otranto, la bellezza del centro storico

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Sanlu
19 Novembre 2014

Salento, il Tacco d’Italia, terra ricca di storia e di bellezze naturalistiche. Meta degli amanti del mare ma anche della cultura. Qui si possono riscoprire le antiche tradizioni e i sapori della cucina di una volta. I visitatori restano abbagliati dalla bellezza delle spiagge e del mare azzurro, premiato più volte dalla rinomata Bandiera Blu. Ma non restano indifferenti neanche davanti a agli edifici storici, memoria di un glorioso passato, come quelli che si possono visitare a Otranto, punto di unione tra il mar Jonio e il mare Adriatico e il comune più a est d’Italia.

Il forestiero che giunge a Otranto si trova estasiato dalla bellezza del borgo antico, non per niente riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco. La città del Salento, già centro greco-romano e in seguito bizantino e aragonese, ha mantenuto la struttura originaria. Chi visita il centro storico si perde in un dedalo di stradine, vicoli, strette gradinate, dove si respira un’atmosfera antica.

L’accesso principale al borgo è Porta Terra, varco posto lungo un bastione di epoca napoleonica. Da qui si accede a una piazza triangolare progettata a metà del Cinquecento. Più avanti un altro ingresso apre ai viandanti: è la Porta Alfonsina, costruita nel 1481 in onore ad Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, che liberò Otranto dall’assedio dei saraceni. Chi si incammina verso il porto passerà invece oltre la Porta a Mare.

Diverse costruzioni antiche fanno da sfondo al labirinto di vicoli nel borgo antico. Tappe obbligate per un turista che vuole immergersi nella storia del Salento sono la basilica di San Pietro, il seminario e la cattedrale dell’Annunziata. All’interno di questa si può ammirare il mosaico pavimentale, grazie al quale la cattedrale è famosa in tutto il mondo. Realizzato tra il 1163 e il 1165 dal monaco presbitero Pantaleone, del monastero bizantino di San Nicola di Casole, questo mosaico conta 600mila tessere ed è il più grande d’Europa. Andando verso il mare si staglia all’orizzonte, circondato da un ampio fossato, il castello aragonese, uno dei più begli esempi di architettura militare del Salento, baluardo di difesa della cristianità contro la minaccia araba. Ovunque andiate nel centro storico di Otranto vi imbatterete in elementi artistici di vari stili, dall’arabo al romanico, fino al barocco.

Storia, cultura e tradizioni si vivono nel centro storico di Otranto. Il visitatore che percorre le stradine del borgo si lascia trasportare indietro nel tempo, ai tempi degli imperatori, degli assedi turchi, fino ai tempi della Magna Grecia. Ma una vacanza a Otranto significa anche movida, locali alla moda e cucina tipica. Il centro della città è uno dei luoghi di incontro per gli abitanti e i turisti, soprattutto d’estate. Ristoranti e café si affacciano sulle stradine del borgo, caratteristici sono quelli del Bastione dei Pelasgi, che si affacciano sul porto. Da qui si possono ammirare le barche ormeggiate al chiaro di luna, magari sorseggiando un drink dopo una giornata passata in spiaggia. E ancora, negozi di artigianato locale, prodotti tipici costellano uno dei borghi più belli d’Italia.

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