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Prodotti tipici salentini, vacanze in Salento tra masserie e agricoltura

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Sanlu
9 Ottobre 2015

Una vacanza in Salento non può assolutamente prescindere da giornate dedicate all’agricoltura, all’enogastronomia e ovviamente alla masserie. Andare per masserie in Puglia significa conoscere il cuore pulsante di una regione dove la terra è amata, coccolata, curata e coltivata epoca per epoca. Ad esempio in Salento è forte la produzione di grano ed olio, ed allora ecco che il pane locale diventa una vera e propria leccornia da assaggiare. Come le pucce, panini realizzati con farina di grano duro a cui in genere vengono aggiunte nell’impasto le olive nere, un po’ di sale e dell’olio, un pane di festa, ottimo e particolare, un prodotto completamente salentino. Esistono varianti di pucce con pomodoro, cipolla e capperi e talvolta persino con del tonno, perché Salento è anche e sopratutto mare.

Ovviamente il Salento è la patria del vino, ed allora il Negramaro non può che essere cercato nelle vigne e nelle masserie, che sin dalla antichità hanno reso l’oro nero del Salento il vino più noto al mondo. Oltre l’antico vino Negramaro di greca derivazione non ci si può dimenticare del Salice Salentino ottenuto da un ottimo mix tra Negroamaro 85% e Malvasia Nera 15% per creare un rosato particolare ed unico. Un pranzo o una cena in masseria, così come in un agriturismo salentino, non può che terminare con un ottimo bicchiere di vino da pasto salentino, eccellente con la carne ma anche con le tipiche zuppe salentine.

Ma il Salento è anche la terra del pomodoro giallo, ed allora un po’ ovunque ed in particolare nei borghi della Grecia Salentina sarà facile assaggiare il pomodoro giallo grigliato, che si prepara con i tipici pomodori del luogo, una vera prelibatezza che si può persino conservare sottolio. Assaggiare questi pomodori con del pane salentino abbrustolito ed un po’ d’olio fa gustare tutti i sapori antichi di una terra ricca di ottimi doni. Questo tipico pomodoro è una sorta di ricchezza unica al mondo infatti può essere prodotto sino a pieno inverno grazie al tipico clima salentino .

Imperdibile poi la cucina tradizionale che è a base di prodotti dell’agricoltura e della terra ed allora zuppe e minestre, tra cui quelle a base di ceci, che qui vengono coltivati e colti ancora come qualche secolo fa. Cucina povera e a tratti antica, ma certo non per questo motivo non ambita, ed allora si potranno assaggiare raffinate paste fatte a mano, oppure le antiche zuppe, come ciceri e tria e sagne ‘ncannulate.

Anche se in masseria è difficile consumare pietanze di mare, ormai non è raro poter assaggiare pesce fresco pescato da poche ore, specie se si fa tappa in una delle tante aziende agricole a pochi passi dal mare, come quelle presenti tra Lecce e Otranto. Poi ovviamente non mancano raffinati dolci e qualche altro piatto degni di un gourmet antico e prezioso, che ha conosciuto tutte le culture mediterranee e mediorientali.

Per assaggiare i prodotti tipici salentini non dovrai fare altro che prenotare la tua vacanza nel Salento direttamente dalla home page del portale del nostro sito.

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