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Trekking, escursioni e vacanze tra i monti e le coste del Salento

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Sanlu
29 Novembre 2014

Il Salento è la terra dell’escursionismo. Con le sue coste, il mare e i monti selvaggi dell’entroterra questa regione d’Italia è uno dei luoghi più belli dove dedicarsi al trekking, a piedi o in mountain bike. Da Gallipoli a Otranto, da Lecce fino al profondo sud, il Tacco d’Italia offre panorami meravigliosi, che valgono bene una vacanza. Nel Salento è possibile praticare ogni tipo di escursionismo, a piedi tra le colline e i boschi, in bicicletta lungo la costa. Si possono provare percorsi di varia lunghezza, dai più brevi e pianeggianti per i principianti a quelli più faticosi per gli escursionisti più esperti.

Una passeggiata tra i boschi o lungo i sentieri immersi nella macchia mediterranea, magari lungo la costa che porta dall’Adriatico allo Ionio, dove il mare è più azzurro, è un’esperienza unica. Il profumo della rucola selvatica e della “murteddhra”, il famoso mirto selvatico, inebria che si inoltra per questi luoghi. Qui si contano 1500 specie di piante e fiori, molte autoctone e tipiche solo di questa terra, altre invece importate dalle regioni balcaniche e dal Mediterraneo occidentale. La vegetazione appare nei colori più belli in primavera, ma anche in autunno assume tratti e colori particolari, e in questi periodi dell’anno le temperature permettono forse maggiormente un’attività come il trekking.

Il Salento è anche uno dei posti migliori per il birdwatching. Qui ci si può incantare guardando le numerose specie di uccelli, dal germano reale al gheppio, fino ai tarabuschi. Tantissime le specie terrestri, tipiche anch’esse della macchia mediterranea. È la patria di volpi, faine e ricci. Ma l’animale più famoso in cui ci si può imbattere qui è un ragno: la taranta, conosciuta ovunque perché simbolo di un ballo tradizionale del Salento.

Con scarponi e zaino in spalla ci si può inoltrare per monti, colline e parchi protetti. Tra questi, storico è il parco dei laghi Alimini, nei pressi di Otranto e della costa adriatica, regno della quercia spinosa e dei pini d’aleppo. Due laghi, uno di acqua dolce e uno di acqua salata caratterizzano questo territorio, qui si può unire una passaeggiata a piedi e una gita in barca.

Non distante dalla costa adriatica si trova anche il parco delle Cesine, nei pressi di Vernole. Il parco è gestito dal WWF e al suo interno si possono ammirare due stagni, che si allungano a ridosso del litorale. Pinete e paludi si alternano per un percorso che permette di scoprire numerose specie animali.

Sulla costa Ionica, vicino a Gallipoli si trova Punta Pizzo. In questa zona la vegetazione cresce spontanea fino a lambire le spiagge, unendo mare e colline per un panorama meraviglioso. Qui nidifica il Gabbiano corso, una specie protetta che potrete trovare solo nel Mediterraneo. Anche Punta Pizzo rientra tra le oasi protette della regione.

Dalle coste dello Ionio e dell’Adriatico fino all’entroterra, il Salento offre tanto anche a chi ama stare a contatto con la natura, tra boschi, sentieri e rifugi. Un’escursione in queste località è un’occasione per rilassarsi lontano dal traffico e dallo stress di città, ma senza essere troppo distanti dalle comodità della vita quotidiana.

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