Sanlu
0%

Cannole, vacanze in Salento nel cuore della tradizione e della storia

author
Sanlu
9 Febbraio 2015

Nel Salento centro orientale, a pochi chilometri dal parco dei Laghi Alimini, si trova l’antico borgo di Cannole, un piccolo centro che per lungo tempo ha conservato la lingua e le tradizioni greche. Il nome del paese è dovuto alla presenza di canneti, attorno ai quali anticamente sorsero i primi nuclei abitativi. Cannole vanta una lunga storia. Le prime testimonianze risalgono addirittura al paleolitico, a quest’epoca sono datati infatti i reperti in selce trovati sulla Serra di Montevergine. Intorno all’abitato sono stati rinvenuti anche oggetti in ceramica risalenti al neolitico e ancora oggi è visibile il menhir di Santu Lasi, eretto nell’età del bronzo.

Ma è nell’alto medioevo che Cannole divenne un vero e proprio borgo, quando sorse il casale di Canola. Nell’885 il territorio venne depredato dai saraceni, che lungo le coste del Salento compirono molte razzie. In seguito il paese divenne un feudo del Principato di Taranto, fino all’Ottocento, quando passò nelle mani dei marchesi Granafei, che riqualificarono l’area urbana.

Chi arriva a Cannole può visitare diversi monumenti. L’architettura religiosa offre esempi interessanti degli stili di epoche diverse. Del XVI secolo è la Chiesa Matrice della Madre di Dio. Inizialmente con una navata unica, la planimetria assunse la forma di croce latina nel 1757, quando venne aggiunto il transetto. Gli altari della chiesa sono dedicati alla Madonna del Rosario e alla Sacra Famiglia. L’altare maggiore è in pietra leccese, caratteristica diffusa nell’architettura di tutto il Salento.

Proseguendo il tour a Cannole ci si imbatte nella chiesa della Madonna di Costantinopoli. La chiesa è relativamente recente, è stata costruita infatti nel 1936, ma poggia su un’antica cappella rupestre. Non è un caso che la cappella sorse in questo punto. Secondo la leggenda la Madonna apparve qui al comandante dei saraceni che volevano saccheggiare il paese: il turco si convertì subito e per ricordare l’evento questo luogo fu consacrato e dedicato alla preghiera.

A Cannole molto interessante è anche l’architettura civile, qui rappresentata bene dalle antiche masserie. La masseria Torcito fu costruita nel XVII secolo. Questo edificio presenta ancora parti costruite con scopi difensivi, come contrafforti, piombatoi e saettiere, e altre utilizzate invece per le attività produttive. Intorno alla masseria si possono vedere ancora un frantoio ipogeo, diverse tombe scavate nella roccia e poco distante la chiesetta di San Vito.

Poco distante dal paese si trova un’altra costruzione simile, la masseria Anfiano. Inizialmente casale medioevale eretto su una villa romana del III secolo, l’edificio assunse importanza in epoca bizantina. In quel periodo nei dintorni si insediò una comunità di monaci basiliani.

Altra costruzione che il visitatore non dovrebbe perdersi è il castello degli Orsini del Balzo, eretto nel 1413. Il castello, che inizialmente aveva scopo difensivi, divenne un palazzo signorile nel XVII. Tuttavia ancora oggi sono ben visibili tratti tipici dell’architettura militare. L’edificio, a pianta quadrata, è dotato di robuste mura a base scarpata. Nel cortile è ancora visibile un pozzo che riporta l’anno 1752, è in quel periodo che il palazzo divenne proprietà dei marchesi Grafanei, i quali ampliarono l’edificio e o dotarono di uno splendido giardino.

Cannole è un piccolo paese, ma offre tanto da vedere ai turisti che vi si recano. Dalle chiese all’architettura civile e militare, un borgo ricco di storia, nelle cui strade si respira ancora l’atmosfera dei tempi passati.

Per una visita al borgo di Cannole prenota la tua vacanza in Salento direttamente dall’home page del sito del nostro Hotel a Serrano.

Posted in News, Salento