Sanlu
0%

Lizzanello, Calimera e Diso, alla scoperta dei paesi del Leccese

author
Sanlu
20 Dicembre 2014

Nel cuore del Salento, nella provincia di Lecce, sono tanti i paesini dove è possibile respirare l’atmosfera dei tempi antichi. Qui il tempo sembra essersi fermato, davanti a chiese rinascimentali, castelli e residenze signorili. In un territorio che va dall’Adriatico fino all’entroterra, per poi arrivare alla costa ionica, il visitatore può spostarsi in tutte le direzioni e in poco tempo per vedere vere e proprie perle di storia e cultura pugliese. A sud-est di Lecce, nella pianura che si estende a nord delle Serre di Glugnano, si trova Lizzanello, paese immerso tra oliveti secolari. Le prime testimonianze archeologiche risalgono all’età del bronzo, di cui oggi si possono ammirare ancora diversi megaliti. Secondo alcune fonti la città venne fondata nel 1210, dopo il Sacco di Lecce, quando i profughi scapparono dalla città conquistata da Ottone IV di Sassonia, fondando il nuovo centro.

In questo piccolo centro è possibile visitare diversi monumenti. La chiesa di San Lorenzo Nuovo risale al XVI secolo, ed un ampliamento di una costruzione precedente. La prima struttura poggiava addirittura su due menhirs di epoca preistorica. A partire dal Seicento la chiesa fu ampliata diverse volte, prima con la cappella di Sant’Anna, e poi con la cappella della Vergine del Rosario, quest’ultima del 1700. Molto bello è il quattrocentesco Palazzo Baronale Paladini. Concepito inizialmente come castello, venne adibito in seguito come residenza signorile da Giovanni Paladini nel XVII secolo. Anche qui diversi stili si alternano nella costruzione, dal tardo rinascimentale al neoclassico.

A 16 chilometri da Lecce si trova Calimera, piccolo centro della Grecia Salentina. Qui ancora oggi si parla il grika, un antico dialetto, retaggio della colonizzazione bizantina. Le origini del paese sono incerte, sicuramente i primi insediamenti sono databili alla preistoria, data la presenza di dolmen nell’aerea. Il territorio crebbe nell’epoca della Magna Grecia e successivamente sotto Bisanzio. La struttura di alcune case con la corte risale al medioevo; in quel peridodo il piccolo paese assunse la forma a T, che oggi si può notare solo nel centro storico.

A Calimera si può visitare la chiesa dell’Immacolata, risalente al 1636. Il suo altare è costruito in pietra leccese e presenta una tela della Vergine Immacolata in gloria. Molto bella è la chiesa di San Vito, nella campagna poco fuori il paese. La struttura è semplice, presenta infatti una sola navata. Qui si nota un megalite calcareo con al centro un foro, sicuramente di epoca precristiana: si tratta della Sacra Roccia. Qui ancora oggi la gente viene per purificarsi, un’usanza che affonda le radici nei secoli passati. Sempre nelle campagne del paese, ma non distante dal centro, si trova la chiesa semiipogea di San Biagio, la cui cappella risalirebbe all’anno Mille.

Altra perla del Leccese è Diso, sul versante orientale del Salento. Il paese nacque come centro messapico nell’VIII secolo. Il suo nome antico, Dizos, significa “borgo fortificato”. Ma è nel Seicento che si espanse, diventando uno dei centri più importanti della zona. A quest’epoca risale la chiesa dell’Immacolata (1664), che ancora oggi presenta il portale in stile barocco, decorato da foglie di acanto. È del 1758 la chiesa di Sn Filippo e Giacomo. La struttura a croce latina poggia una precedente costruzione, risalente all’XI secolo. Il visitatore sarà ben felice di ammirare l’interno di questa chiesa, con i suoi 4 altari e le cappelle.

Dal capoluogo fino all’estremo sud, il territorio di Lecce ha tanto da offrire, anche tra i centri più piccoli e meno conosciuti, per visitarlo prenota la tua vacanza presso il nostro Hotel situato nella provincia leccese.

Posted in Lecce, News